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L’uva senza nome

by Wine Lover
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Great in terms of flavor, aroma and caliber, Cornell University’s newest grape is missing a name. Bredeer Bruce Reisch has spent years developing this grape and is now offering the public the chance to give it a name.

Grande in termini di sapore, aroma e calibro, alla più recente uva della Cornell University manca un nome. Il bredeer Bruce Reisch ha trascorso anni a sviluppare quest’uva e ora sta offrendo al pubblico la possibilità di dargli un nome.

Attualmente definita NY98.0228.02, l’uva presenta acini senza semi e saporiti con l’attraente colorazione di una Concord e quasi il doppio della sua dimensione.

Reisch, professore di breeding e genetica sulla vite presso il College of Agriculture and Life Sciences, ha dichiarato che la nuova varietà ben si adatta al nord-est, con buona tolleranza al freddo per la maggior parte degli stati orientali, tra cui New York, Pennsylvania, Maryland e New Jersey.

“Questa uva è la prima tipo Concord veramente senza semi e con bacche attraenti e naturalmente grandi” ha detto Reisch. La Concord è da tempo la preferita americana, nota per il suo uso in succo d’uva, gelatine e marmellate.

“Our new grapes weigh 5 or 6 grams per berry, almost twice the weight of a traditional Concord,” Reisch said. “It’s rare enough to find a grape of that size, especially with a full-bodied flavor.”

 

 

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